Poschiane (Pakoštane) è un piccolo insediamento dalmato, situato in una posizione molto particolare, su un sottile istmo di terraferma tra il Lago di Vrana e il mare Adriatico, così l'immediata vicinanza di due mondi diversi, di quello marino e di acqua dolce, gli danno un fascino particolare. Nel passato Poschiane era un luogo tradizionale dalmato in cui ci si occupava di agricoltura e pesca, mentre oggi ci si orienta sempre più al turismo ed è diventato destinazione preferita per le vacanze in famiglia. Un'atmosfera rilassante del luogo, belle spiagge con acqua pura e cristallina e una piccola isola vicino, una ricca vegetazione, un'ottima offerta di alloggi e un'ampia scelta di konobe (trattorie) e ristoranti, nonché numerose attività che sono a disposizione degli ospiti sono ragioni giustificate della popolarità di Poschiane tra i turisti. Le konobe e i ristoranti offrono piatti locali preparati con ricette tradizionali dalmate, e si può anche godere il vino eccellente della zona di Poschiane. L'immediata vicinanza del Lago di Vrana e la vicinanza delle città di Sebenico (Šibenik), Zaravecchia (Biograd) e Zara (Zadar), nonché dei Parchi Nazionali Krka, Kornati, Paklenica e Laghi di Plitvice offrono opportunità per ottime gite e per la scoperta del patrimonio naturale e culturale della Croazia.
A soli pochi chilometri a ovest di Poschiane si trova la città di Zaravecchia (Biograd), insediamento con una storia lunga e interessante. La città vecchia si trova su una piccola penisola, mentre le parti più recenti sono state costruite gradualmente sull'area circondante di terraferma, ciò ha ampliato le dimensioni del luogo. È circondata dalle calette Bošana e Soline, all'interno delle quali ci sono splendide spiagge. Detiene il titolo di città reale croata, fu menzionato per la prima volta nel X secolo, mentre nel XI secolo era la sede dei re e vescovi croati e in questa città fu incoronato il re croato-ungherese Koloman. Durante l'assedio crociato di Zara la sua popolazione profuga si rifugiò in questa città, e da ciò ha preso il suo nome di Zara vecchia. Oggi Zaravecchia è una città moderna con un'importante tradizione nautica e turistica. Zaravecchia raggiunge il suo sviluppo turistico nella prima metà del XX secolo, quando vengono costruiti gli hotel, e negli anni 70 viene costruita anche una grande marina nautica, quella di Marina Kornati. Inoltre a Zaravecchia si tengono spesso significativi eventi nazionali ed esteri come l'assegnazione di premi musicali nazionali Porin, Salone Nautico Internazionale Biograd Boat show e molti altri.
La vecchia città croata di Zara (Zadar) si trova nella Dalmazia settentrionale ed è il centro amministrativo ed economico di questa parte della regione. La sua storia risale lontano nel passato e il villaggio da cui si è sviluppata la città di oggi era la colonia romana Iader fondata dai Romani come una città per i propri soldati in pensione. Dopo l'insediamento dei Croati Zara continua a svilupparsi come la capitale della Dalmazia e manterrà questo ruolo fino al primo quarto del XX secolo. Oggi Zara è una città moderna e vivace, nonché il centro economico e turistico della Dalmazia settentrionale con numerose attrazioni. La storia e la tradizione culturale risaltano ad ogni da numerose strade in pietra e da lussuose chiese e palazzi, e lo stile di vita mediterraneo qui è molto vivo, così i visitatori possono godere di numerosi eccellenti ristoranti, bar e night club, ma anche di numerosi concerti e altri eventi che durante tutto l'anno si svolgono a Zara. Vi sono anche le installazioni moderne Saluto al Sole e l'unico Organo Marino che sono popolari non solo tra i turisti, ma anche tra la popolazione locale. Centri commerciali e numerosi negozi di marchi di fama mondiale offrono possibilità di fare un ottimo shopping, e anche gli amanti dei souvenir e dei prodotti autoctoni troveranno qualcosa per sé, perché Zara abbonda di piccoli negozi che vendono prodotti originali croati.
A metà strada tra Zara e Spalato è collocata la città di Sebenico (Šibenik), città che a differenza dalla maggior parte degli insediamenti dalmati non ha origini antiche, ma fu fondata dai Croati, e anche viene chiamata la città di Kresimir, dato che per la prima volta fu menzionata nel 1066. nell'atto di donazione del re Petar Kresimir IV. È il centro amministrativo ed economico della regione di Sebenico e Tenin, e negli ultimi dieci anni diventa una destinazione turistica sempre più interessante. La splendida città vecchia intessuta dalla rete di strade in pietra, di case, scale e cortili contiene la Cattedrale di San Giacomo, un edificio gotico-rinascimentale la cui parte principale fu ideata ed eseguita dal famoso Juraj Dalmatinac. Sono attraenti e bellissime le fortezze edificate come un sistema per proteggere la città e meritano senz'altro la visita. Queste sono in ordine la fortezza di San Michele, la fortezza di San Giovanni, la fortezza di San Nicola e Šubićevac. la fortezza di San Michele è stata ristrutturata e in essa vengono organizzati numerosi concerti di artisti nazionali e mondiali e vari altri eventi quali mostre e proiezioni di film, così Sebenico è diventato una destinazione essenziale per tutti gli amanti della buona musica.
Nell'entroterra di Sebenico è collocato il Parco Nazionale Krka che copre quasi l'intero corso del fiume omonimo. Il parco è conosciuto soprattutto per le sue numerose cascate apparse in seguito alla formazione delle barriere di tufo, tra cui la più famosa e la più grande è quella di Skradinski buk vicino a Skradin. Consiste di una serie di cascate piccole e grandi che attraverso i laghi scorrono l'una nell'altra, e nelle immediate vicinanze si può fare una nuotata che è una vera delizia in estate. Oltre ad esso, meritano senz'altro la visita la cascata Roški slap e quella di Manojlovac. La splendida natura e le numerose specie vegetali e animali non sono le uniche attrazioni del Parco – di monumenti ve n'è un convento francescano Visovac collocato sull'isola omonima e ancora più in alto il monastero Krka. Nella parte settentrionale del Parco si trovano i resti archeologici dell'accampamento militare romano Burnum, dove si può vedere l'anfiteatro piuttosto ben conservato. Lungo l'intero corso dei fiumi, nei luoghi elevati, si trovano i resti di numerose fortificazioni che in passato servivano per la sorveglianza di questa intera zona.
Questo Parco delle isole, collocato nelle acque tra Sebenico e Zara, è una vera e propria attrazione e un'occasione per una gita in barca. L'arcipelago delle isole Kornati (Incoronate) è composto da centinaia di isole, isolotti e scogli, il più grande dei quali è Kornat da cui l'arcipelago ha preso il nome. Le isole Kornati sono molto popolari tra i navigatori, così nel loro territorio vi sono alcune marine e ristoranti che offrono il pesce di prima classe e altri piatti. Oggi Kornati non sono abitate in modo permanente, ma i resti di numerosi muri a secco e le piccole case, le quali un tempo servivano come rifugio e oggi spesso adattate all'affitto turistico, testimoniano la presenza umana. Vi sono anche i resti di una fortezza bizantina del VI secolo, così come i resti di una chiesa dei primi cristiani nelle loro immediate vicinanze, i quali si trovano sull'isola Kornat. Kornati hanno un attraente mondo subacqueo e sono quindi una destinazione perfetta per gli amanti delle immersioni che lo possono esplorare durante le escursioni subacquee organizzate dai diving club con licenza.
Il più antico parco nazionale in Croazia, quello dei Laghi di Plitvice, è collocato nella vicina regione della Lika e può essere rapidamente raggiunto in autostrada, quindi gli ospiti che vengono nella Dalmazia lo visitano molto spesso. Il parco consiste di una stringa di 16 laghi di colore blu smeraldo, collegati l'uno con l'altro da cascate e vengono alimentati dai piccoli fiumi e dai corsi d'acqua vicini. Sono apparsi in seguito alla formazione delle barriere di tufo tra i pendii delle montagne boscose e sono una delle attrazioni principali della Croazia. La Cascata Grande è la più grande nel paese di altezza impressionante di 78 metri, mentre il lago più grande e il più profondo è quello di Kozjak. La flora e la fauna sono molto ricche, e tra specie vegetali spiccano le orchidee di cui nel territorio del Parco vi sono più di cinquanta. I laghi e le cascate non sono l'unica curiosità naturale, vi sono numerose grotte che danno un'idea del mondo sotterraneo, e per i visitatori sono aperte le grotte Golubnjača e Šupljara.
Nella parte settentrionale della Dalmazia si trova il Parco Naturale che consiste del Lago di Vrana, il più grande lago d'acqua dolce in Croazia collocato in prossimità del mare, da cui lo divide un istmo sottile di terraferma. Vi si trova anche il nostro Maškovića Han, l'esempio più occidentale dell'architettura civile turca. L'area del lago è un importante habitat di uccelli acquatici che sono una delle attrazioni principali del Parco. Il lago ha uno stock ricco di pesce e quindi attrae numerosi pescatori. Lungo tutto il lago sono arredati numerosi percorsi pedonali e ciclabili e punti di osservazione in legno. Il parco dispone anche di sentieri di montagna, ed è particolarmente attraente il punto panoramico Kamenjak, da cui si offre una vista sull'area dell'intero Parco, sulla costa, sul mare e sulle isole vicine. Tra gli altri monumenti è interessante il sito di Gradina, cioè i resti del monastero benedettino del IX secolo.
Nell'arcipelago di Zara si trova l'isola Lunga (Dugi Otok), sul quale è collocato il Parco Naturale Telašćica, e come Kornati è una grande opportunità per una gita in barca. Si tratta di un grande golfo, del più protetto porto naturale dell'Adriatico, ed è estremamente popolare tra i navigatori. La baia è così grande che contiene sei piccole isole, la più piccola delle quali è Taljurić che assomiglia a un piatto. Sul lato esterno del Parco vi sono scogliere o pendii impressionanti, pareti verticali che scendono ripidamente nel mare da più di 180 metri di altezza e sono le più alte di questo tipo in Croazia. Un'altra curiosità del parco è il lago salato di Mir che ha una salinità superiore a quella del mare circostante. Nelle vicinanze del lago si trova un rifugio per gli asini, così si può fare amicizia con questi animali affascinanti, il simbolo della Dalmazia, e fotografare.
Questa fortezza medievale si trova nei pressi del villaggio Raštević non lontano da Benkovac ed è collocata su un plateau sollevato sopra il piccolo fiume omonimo. La fortezza fu costruita dopo la vendita della Dalmazia ai Veneziani, perché quella zona si trovava al confine tra la Dalmazia veneziana e la Croazia, e fungeva da punto di osservazione per controllare i confini croati. Fu eretta dai nobili croati Kurjakovići, e la propria fortezza Kličevica faceva parte del sistema di difesa che fu composto di numerosi castelli e fortezze. All'inizio i Veneziani non approvavano la costruzione e fu quindi interrotta, ma poi ripresa nel 1457, a causa del pericolo che arrivava dai Turchi. Durante la conquista ottomana la torre eppure cadde in mano turca, ma loro non la modificarono successivamente, ed essa mantenne l'aspetto originario. Oggi, oltre alla propria fortezza, si possono vedere i resti del muro di fortificazione che segue i muri esterni dell'edificio.
Vrgada è una piccola isola vicino a Poschiane che viene menzionata ancora nel Medioevo, dato che serviva da punto di osservazione della rotta marittima adriatica. Il suo arcipelago comprende 15 isolotti ideali per essere scoperti con la nave. L'isola stessa è abitata, coperta da una fitta foresta di pini, dispone di belle spiagge di sabbia e di ghiaia ed è una destinazione ideale per una vacanza rilassante e tranquilla, popolare anche tra i navigatori. Sull'isola non ci sono automobili, quindi la pace è veramente garantita.
Sopra l'insediamento di Drage si trova il punto panoramico Čelinka che offre una splendida vista sulle isole di Vrgada e Kornati, nonché sull'insediamento di Drage e Poschiane dall'una parte e sul Lago di Vrana dall'altra. Sulla collina, dove si trova il punto panoramico, ci sono anche i resti del castello preistorico, in cui un tempo vivevano alcuni dei primi abitanti di questa regione.
Nella parte più meridionale del Lago di Vrana si trova uno stretto canale, collegante il lago e il Mar Adriatico, scavato nel 1770 al fine di effettuare la miglioria del terreno paludoso invaso di Vransko polje. Il canale originale era largo 4 metri e poco profondo, e con i successivi lavori nel XX secolo è stato ampliato a 8 metri e leggermente approfondito. Oggi all'inizio del canale, dal lato del lago si trova uno spazio arredato con un porticciolo per l'ormeggio di barche e con una casa di pescatore del IX secolo, la quale è stata rinnovata conservando il suo aspetto originario dell'architettura di pietra tradizionale dalmata e funge da centro di informazione per i visitatori del Parco Naturale.
Sul lato settentrionale del Lago di Vrana, sulla cima della collina che si erge sopra la parte centrale del lago, si trova il punto panoramico arredato e il centro di informazione Kamenjak, da cui si offre una vista mozzafiato sull'intero lago, sulla costa e sulle isole circostanti. Nel punto panoramico si trovano due spazi collegati, costruiti nello stile tradizionale dalmato, un plateau grande con panchine e telescopio panoramico, così ci si può riposare piacevolmente e godere liberamente della vista. Ci sono anche le targhe con numerose informazioni, e quindi i visitatori possono trovare molte informazioni sulla località di Vrana, mentre nel centro di informazione si può ottenere le mappe e trovare qualsiasi ulteriore informazione. Nel punto panoramico si trova anche un negozio di souvenir e una konoba che offre specialità dalmate fatte in casa.
Questo percorso didattico in legno è un'ottima occasione per andare a fare una passeggiata educativa – si trova sul proprio Lago di Vrana, nella riserva ornitologica, e per tutta la sua lunghezza ci sono targhe didattiche con le informazioni sugli uccelli che abitano sul lago, sui loro habitat, sui luoghi della loro alimentazione e numerose altre curiosità, nonché si offre una vista sul lago e i suoi canneti. All'inizio del percorso si trova il centro di informazione Crkvine, dove si può acquistare dei souvenir e affitare un binocolo, con il quale si può godere ancora meglio della vista del lago e di numerose specie di uccelli.